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Il 6/12/2009 fu una giornata indimenticabile, come tutti i momenti trascorsi insieme a Luca Vuerich. Un giorno che ricordo, quindi, con grande piacere (ma tanta tanta nostalgia).
E' il compleanno di Laura e d'accordo con Luca e Leila decidemmo di trascorrere insieme l'intera giornata per poi cenare in slovenia.
Raggiunto Tarvisio "raccogliamo" Luca e Leila e ci dirigiamo ai Laghi di Fusine.

L'obiettivo è raggiungere il Rif. Zacchi, salendo lungo il M.te Svabezza e attraversando il bosco Suscia.

 

 

 

Parcheggiamo l'auto poco prima del Lago inferiore di Fusine, in un piccolo spiazzo al lato della strada.
C'è parecchia neve e procediamo alla vestizione ed indossare le ciaspe.






Individuare il sentiero non è immediato anche a causa della neve caduta copiosa pochi giorni prima, ma con Luca non c'è problema......siamo a "casa" sua.

 

 

Procediamo spensierati e in assoluta goliardia.

Il sentiero è battuto e si innalza con pendenza costante.





















In poco tempo si raggiunge la cima del M.te Svabezza.

Sulla sinistra si apre il bosco Prode e il confine con la Slovenia.








Nitidi i latrati dei cani da slitta della Dog Trekking.


















Si procede con molta calma lungo la cresta, immersi nel bosco ovattato dalla neve ...... in completa sintonia con l'ambiente circostante, che trasmette bellezza e tranquillità.













Si procede in salita fino a circa 1637 m di quota, dove si spalanca la splendida vista sull'anfiteatro del Mangart




















Procediamo lentamente aspettando i nostri fotografi per l'occasione: Laura e Luca.






















Il lago superiore di Fusine è completamente ghiacciato e .....























......Luca mi descrive rapidamente numerosi aneddoti sulle cime circostanti e su alcuni possibili percorsi fattibili con gli sci.

Procediamo, in salita, immersi nel bosco carico di neve e .................
parlando tutti molto ....














































































..... fino a raggiungere il tratto più sommitale e spettacolare del sentiero (1657 m) ........























...... reso percorribile da una serie di camminamenti in legno e da un cavo fissato alle pareti rocciose.











Noi tre procediamo mentre Luca attende per fotografarci da lontano.


















Da qui in poi il sentiero procede in discesa, immergendosi nuovamente nel bosco fino a raggiungere il Rif. Zacchi a 1380 m , dove ci attendono Donatella e Stefano (il gestore) ..........















.... e ci gustiamo il primo di una serie di brindisi per festeggiare il compleanno di Laura
ed augurarci molte altre giornate uguali, ...................


.......che purtroppo non ci saranno mai più.